La storia degli attacchi digitali alla Santa Sede non è affatto nuova, se si pensa all’interesse di Pechino a conoscere opinioni e disposizioni degli alti prelati
Il phishing è il nome con il quale sono chiamati i cyberattacchi che potrebbero arrivare via mail ma anche tramite messaggi di posta elettronica o altri sistemi di messaggistica. Gli utenti Apple sono presi di mira da cybercriminali che inviano mail e messaggi inviando messaggi che sembrano provenire da aziende reali allo scopo di rubare le credenziali di accesso agli account dell’utente, fornendo ad esempio ai malintenzionati l’accesso al proprio ID Apple.
Gli enti locali devono valutare con particolare attenzione se, in base alla normativa, possono rendere pubblici i dati personali, spesso anche particolarmente riservati, contenuti in delibere e in altri documenti. Lo ha ribadito il Garante per privacy in alcuni provvedimenti sanzionatori adottati il 2 luglio 2020 nei confronti di una Regione, di due Comuni e di un’Unione di Comuni.
La combinazione di 5G, AI e IoT solleva importanti questioni di sicurezza e privacy. Per questo, la Ue deve promuovere ricerche avanzate sulla fondamentale questione del controllo dei dati per mantenere la sua leadership nella protezione dati e garantire a tutti i diritti inalienabili. Ecco i possibili approcci
L’impressione, a giudicare da come reagiamo noi in qualità di utenti e fruitori e da come stanno iniziando a reagire le imprese coinvolte, è che ci stiamo abituando fin troppo ai Data Breach, trattandoli come “piccoli incidenti di percorso” o “rischi del mestiere”.